Secondo tempo – Il secondo tempo si apre senza sostituzioni né da una parte né dall’altra e, come alla fine del primo tempo, con le proteste dei giocatori granata. Questa volta per un calcio d’angolo non assegnato. Nel In questi secondi quarantacinque minuti il Toro attacca verso i propri tifosi stipati Settore ospiti, tifosi che al 6′ esplodono in urlo di gioia:  Bovo calcia una punizione dal limite colpendo in pieno Baselli, la palla gli arriva però sul sinistro e il difensore, senza pensarci due volte, lascia partire un tiro di collo pieno che si infila sotto la traversa. È il gol dell’1-1. Pochi minuti dopo il Toro ha la grande occasione per passare in vantaggio: da angolo di Baselli, Glik svetta di testa ma trova la risposta miracolosa di Buffon. Una parata incredibile quella dell’estremo difensore bianconero. Scampato il pericolo la Juventus torna a riportarsi in attacco. Ventura prova allora a mischiare le carte mandando in campo Zappacosta e Benassi al posto di Molinaro e Baselli. Peres lascia allora la fascia destra al numero 7, spostandosi a sinistra per cercare di arginare con la sua velocità Cuadrado. La partita diventa incandescente, con Pogba da una parte che con i suoi inserimenti crea diversi grattacapi alla difesa granata e Vives dall’altra che impegna Buffon con un bel tiro dai trenta metri.Buffon protagonista anche ad un quarto d’ora dalla fine quando disinnesca sulla linea di porta un altro colpo di testa di Glik, sempre da azione d’angolo. A tre minuti dalla fine Ventura manda in campo anche Belotti al posto di Maxi Lopez. Allo scoccare del novantesimo la Juventus sfiora il gol del vantaggio: Bonucci di testa colpisce la traversa, la palla arriva poi a Marchisio che lascia partire la conclusione sulla quale Padelli si oppone egregiamente con il piede. Come l’anno scorso però, in pieno recupero arriva la beffa. La Juventus segna il 2-1 con Cuadrado. Il 189° derby della Mole finice 2-1 per la Juventus.

 

Primo tempo – Quello che va in scena allo Juventus Stadium è il derby della Mole numero 189. Per cercare di sfatare il tabù trasferta (il Toro non vince in casa della Juve dal 1995) Ventura si affida al consueto 5-3-2, con Peres e Molinaro sulle fasce, Acquah, Vives e Baselli in mezzo al campo, Maxi Lopez e Quagliarella in attacco. La Juventus risponde con un 4-3-1-2, con Hernanes dietro alla coppia d’attacco Dybala-Morata. Dopo appena dieci minuti Allegri è però costretto a ridisegnare la propria squadra: Khedira è costretto a lasciare il campo per infortunio, al suo posto entra Cuadrado e la Juve passa al 4-3-3. La partita nelle prime battute è equilibrata, ma a spostare l’ago della bilancia ci pensa  Pogba al 19′: il francese viene lasciato lo spazio per andare alla conclusione dal limite e batte Padelli. Poco dopo arrivano i primi cartellini gialli: Acquah interviene fallosamente su Pogba che comunque resta in piedi e prosegue l’azione prima di essere fermato, irregolarmente, da Bovo. Ammoniti entrambi i giocatori del Toro. Bovo, tra l’altro era diffidato. Alla mezz’ora il Toro ha l’occasione per pareggiare: Baselli serve Quagliarella al limite che va alla conclusione di destro non trovando la porta per pochi centimentri. Tre minuti dopo è invece Dybala a non trovare la porta per un soffio. A pochi minuti dall’intervallo il Toro torna a riaffacciarsi pericolosamente dalle parti di Buffon: Molinaro dalla sinistra mette in mezzo il pallone ma Maxi Lopez non arriva alla deviazione vincente. Il primo finisce con le proteste granata per un brutto fallo di Padoin su Glik sul quale l’arbitro non prende nessun provvedimento disciplinare.


Longo: “Vittoria bella e importante. Non guardiamo la classifica”

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